Riportiamo alcune parti del discorso che il Presidente pro-tempore dell’Associazione “Casa della Mamma e del Bambino ODV”, dottor Schena Nicolino, tenne in occasione dell’inaugurazione di “Casa Pietro” il 20 Giugno 2010, parole che riassumono bene l’attività di accoglienza passata, presente ed anche futura.
“In questo intervento vorrei illustrare i sogni della nostra avventura, alcuni già realizzati ed altri che sono ancora nel cassetto. L’attività di tutela della maternità per noi iniziò negli anni novanta con l’adesione ai principi dei Centri di Aiuto alla Vita. Nei primi tempi l’ospitalità di mamme e bambini aveva avuto luogo nelle nostre case private. Il primo sogno venne realizzato il 23 Luglio 1993 con l’inizio ufficiale dell’attività di accoglienza di mamme e bambini in quella che ora chiamiamo la “Casa Vecchia” alla presenza del nostro Vescovo Monsignor Renato Corti, il quale venne poi a visitarci altre quattro volte.
A dieci anni di distanza, nel 2003, ecco l’inaugurazione di questa struttura in cui ci troviamo, la “Nuova Casa” che è diventata il centro dell’attività in difesa della vita nascente in Valsesia e Valsessera contagiando volontari, collaboratori e tante persone di buona volontà.
Si realizzava dunque il secondo sogno quando scrivemmo: “Una Casa più funzionale, più comoda, più bella… Una Casa con un grande salone, con l’asilo, con spazi dove i bimbi possano giocare senza problemi anche d’inverno…
Una Casa con tanti bagni… Ma soprattutto una Casa più grande che possa ospitare tutte le persone che hanno bisogno di aiuto.”
Per darvi un’idea dell’attività sinora svolta, presento alcuni dati: in dieci anni nella “Casa Vecchia” furono ospitate 271 persone. Mentre in 7 anni in questa Nuova Casa sono state ospitate 414 persone! Le mamme e i bambini che accogliamo sono inviati da Servizi Sociali, da Gruppi Caritativi e dai Centri di Aiuto alla Vita. Nella società attuale la nostra esperienza ci dice che la pratica dell’aborto è diffusa, e in particolare in situazioni di grande disagio. Senza la possibilità per le mamme di una pronta accoglienza, molti dei bimbi nati qui non ci sarebbero.
Per noi che ci siamo sempre basati sul volontariato fu una sorpresa il dover assumere regolarmente del personale qualificato per ottenere le necessarie Autorizzazioni al Funzionamento e per la gestione dell’attività di accoglienza. La prima Educatrice ad essere assunta fu Daniela nel 2005 (ora è la Coordinatrice della Casa), e poi via via Carola, Cristina, Annalisa, Vania e Silvia. Ma anche la Cuoca Patrizia e le ausiliarie Enrica e Gentiana.
Nonostante la presenza utilissima e ormai indispensabile delle dipendenti, questa rimane un’attività basata sul volontariato. Nel 2009 le ore di lavoro delle dipendenti sono state circa 16.000; le ore di volontariato circa 35.000.
Vi avevo detto che una delle aspettative di questa grande struttura era quella di poter accogliere “tutte le persone bisognose di aiuto”, ma ben presto ci siamo accorti che, nonostante la maggior capienza, molte domande di accoglienza non potevano essere accettate. Ecco allora la necessità di un’altra struttura che abbiamo chiamato “CASA PIETRO” in ricordo del dottor Pietro Ruga, storico medico condotto di Borgosesia e padre del dottor Leonardo Ruga (oggi in veste di padrino, ma che è anche il vice-presidente dell’Associazione) che ha generosamente sostenuto questo nuovo presidio.
La costruzione del nuovo edificio ha richiesto un notevole sforzo. L’impegno è stato possibile grazie ai molti benefattori. Ricordiamo la Diocesi di Novara, il Comune di Borgosesia, le tante Associazioni di Borgosesia e dintorni, ma soprattutto grazie alle moltissime persone che continuamente ci sostengono con offerte e beni in natura. Tutti collaboratori che hanno creduto nell’attività e ci hanno dato fiducia. Prima di tutto grazie all’Avvocato Perino che con i figli ci ha permesso di costruire Casa Pietro. Un grazie particolare alle ditte che ci hanno donato i loro prodotti. La ditta Giacomini di San Maurizio d’Opalio per tutti i componenti dell’impianto di riscaldamento radiante, la Rubinetteria Gattoni di Alzo di Pella per i sanitari ed i rubinetti.
Come avete visto Casa Pietro è disposta su 2 piani. Sono due appartamenti indipendenti che saranno autorizzati come “Gruppo Appartamento per Gestanti e Mamme con Bambini” i quali ospiteranno due nuclei di mamme con bambini. Le mamme che accederanno a “Casa Pietro” saranno messe alla prova nella loro reale autonomia per poi avviarsi alla piena indipendenza.
Nel piano interrato è stato realizzato un ampio locale che sarà molto utile come magazzino.
Ed ora i due sogni ancora nel cassetto. Il primo: portare a termine la ristrutturazione dello stabile qua dietro, provvisoriamente usato come deposito, per ottenere altri due miniappartamenti, sempre per l’autonomia delle mamme. Ed ecco il secondo e ultimo sogno: realizzare qui a fianco un magazzino-laboratorio perché un luogo specifico dove selezionare, sistemare e ritirare tutto il vestiario ed il materiale che ci viene donato è veramente indispensabile. Ma la realizzazione di questo sogno è condizionato dalla proprietà del terreno. Speriamo, con l’aiuto della Provvidenza, di poter realizzare tale importante struttura.”
E’ stato terminato lo stabile che sarà usato come garage, magazzino e asilo alla fine del 2022.